ECM - lettera Omceo Palermo. Toti Amato: «Completare crediti per evitare sanzioni»

Un richiamo ai colleghi a completare la formazione ECM obbligatoria entro la fine dell’anno per evitare le sanzioni previste dalla legge. Così, il presidente Omceo Palermo e componente del Comitato Centrale Fnomceo, Toti Amato si è rivolto ai colleghi siciliani con una lettera pubblicata sul sito dell’istituzione.

“Egregi colleghi – scrive Amato – come molti di voi sapranno, il 31 dicembre scadranno i termini per completare il triennio formativo dei crediti Ecm. Alla luce delle sollecitazioni del presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, e delle ultime attenzioni sul tema diffuse attraverso la stampa dalle associazioni, in difesa dei pazienti, invito chi non fosse riuscito a completare il percorso formativo necessario, a prendere le necessarie misure, approfittando anche dei sistemi di Formazione a distanza, in modo da evitare le relative sanzioni previste dalla legge e preannunciate dalla stessa Federazione”.

Sempre Omceo Palermo ricorda anche che “da gennaio 2020 ci saranno sanzioni per i medici non in regola”. Toti Amato, sollecita tutti gli iscritti della provincia di Palermo a rispettare le direttive diffuse dalla Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici-chirurghi e odontoiatri), che ha attivato un Dossier formativo di gruppo per ‘definire un insieme di tematiche professionali trasversali, di supporto ai professionisti nello svolgimento della pratica professionale quotidiana, che possano contribuire a costruire il portfolio delle competenze del medico e dell’odontoiatra’.

«Il dossier, esteso a tutti gli iscritti agli Albi, medici e odontoiatri – ha spiegato il presidente Amato – consente a tutti i professionisti di acquisire i 30 crediti Ecm obbligatori del triennio formativo 2017-2019 entro il prossimo 31 dicembre. Per chi non sarà in regola, infatti, da gennaio 2020 arriveranno sanzioni, che possono andare dall’ammonimento e censura, fino alla sospensione dalla professione e alla radiazione. L’Ordine dei medici ricorda, inoltre, a tutti gli iscritti che ciascuno potrà monitorare i propri crediti attraverso la banca dati del CoGeAPS (Consorzio gestione anagrafica professioni sanitarie), l’ente nazionale deputato alla gestione delle anagrafiche nazionali e territoriali dei crediti Ecm».
                                                                                

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